mercoledì 30 gennaio 2013

UN LIBRO


C'è chi ti legge come un libro aperto.
chi ti chiude, come un libro letto.
chi ti scrive, come un libro bianco,
chi ha perso il segnalibro.
Chi voleva leggerti, ma le emozioni non erano in saldo
chi ti ha sfogliato e risposto sullo scaffale.
Chi ti ha portato a casa e messo in libreria ...
Forse un giorno qualcuno ti leggerà sul serio,
dalla copertina all'ultima pagina
e ti porterà con se
come il dono più prezioso




venerdì 25 gennaio 2013

IL CAMMINO DELLA VITA


Domani è un nuovo giorno.
Domani mio figlio,per la prima volta,si accosta veramente al mondo del lavoro.
E' ancora presto, per lui, ma così ha deciso.
Vuole guadagnarsi qualche soldino, per i suoi capricci e i suoi bisogni, e per la sua indipendenza; per imparare a non dipendere , più da me , e dalle mie possibilità.
E' un passo importante, l'entrata nel mondo degli adulti ... e dei sacrifici.
Io ero contraria. Non perchè non voglio che cresca, o per crogiolarlo nell'ozio, anzi, ne sono orgogliosa.
Temo soltanto per la scuola. Spero non lo abbandoni la fantasia dello studio .
Siamo al terzo superiore, e quest'anno ce la sta mettendo tutta per ottenere il massimo. 
vorrebbe continuare e intraprendere l'accademia .
Impresa ardua, ma non impossibile, benchè i tempi non siano dei migliori.
Ma c'è ancora tempo.. e chissà..solo mi dispiacerebbe non tentasse, ne va del suo futuro.
Ma al di là dei miei e dei sogni, la vita va, corre il passo verso il destino di ognuno di noi.
I tempi sono difficili e c'è una realtà che non collima, appunto , con i sogni.
E quindi ben venga che impari un mestiere: del doman non c'è certezza.
Spero per lui che sia bravo ad apprendere,ad entrare nelle grazie dei colleghi e dei datori di lavoro con amore e rispetto, che viva tutto questo con la gioia nel cuore, ancor più che col sacrificio, affinchè domani ne tragga i frutti e io possa vedere spiegate le sue ali.
In questo momento sto guardando un sorriso, lo sguardo dolce, che veglia,da una lacrima appena nata sugli occhi di un uomo che ho amato,
E' suo padre, invisibile, ma  onnipresente, che con orgoglio da lassù prende la sua mano, lo accompagna con la preghiera e lo guida .. attraverso il cammino , per la vita                             pattyemmepi

mercoledì 23 gennaio 2013

martedì 22 gennaio 2013

E' INVERNO


Ore 17, 40. Un pomeriggio inoltrato d'inverno. Fuori è quasi sera e il tempo è uggioso e strambo; l'umidità la fa da padrona. Dietro le finestre, le prime luci si accendono, in piazza passa un autobus, il resto è tutto a rallentatore , tutto silenzio. Mi giungono attutite le voci del traffico e della gente, della vita.
E' la mia apatia, quella che caccia tutto lontano da se, come se nulla mi arrivasse.
Sento freddo, e non è il freddo di questa stagione.
E' il freddo dell'anima, quello che spaventa, quando avverti che nulla riscuote più le tue emozioni, quando vivere non è sentirsi vivere , ma semplicemente lasciarsi vivere.
E non riesci a darti una risposta, perchè manca la domanda.
Dov'è che ti sei persa .. e sarà giusto crearti degli alibi o semplicemente il tempo passa? semplicemente cambiamo?
E questo tuo bisogno di serenità, di tranquillità, forse lo stai pagando con il troppo.
Perchè mancano gli stimoli, manca la voglia e la curiosità.
Non si tratta di non accontentarsi, si tratta di non riuscire ad uscire da questo tunnel buio che mi avvolge, che mi costringe e non mi lascia via d'uscita, ma sempre più si stringe attorno al mio essere, e mi sento soffocare, cerco l'aria e non la trovo.
Eppure allo stesso tempo amo quello che mi circonda.
Ma manca il cielo, manca il vento, mancano le sensazioni che scatena una nuova primavera.
Mancano le passioni, gli istinti, mancano persino gli errori.
Quelli che ti fanno sbagliare e poi pentire, per poi sbagliare ancora ... magari poi, riderci sopra.
Manca la spregiudicatezza, l'incoscienza, mi manca quello spiritello ironico e autocritico che aleggiava nel mio intimo, quel piccolo peter pan che si rifiutava di crescere.
Ho freddo persino nel cuore. Non riesce più ad accellerare i battiti, nemmeno alla vista di una vecchia fiamma, che fino a ieri inceneriva le ali del mio cuore, come se una mano misteriosa le avesse tagliate.
E mi meraviglio, quando alla vigilia di un incontro, scopro che non tremo più, che le mie guance non vanno più in fiamme, che non avverto niente, meno di niente ... dentro e mi stupisco e mi fa male.
Freddo, solo freddo ....
Ho appeso al chiodo le mie macchinette fotografiche. Mi manca il rumore del click, dove riuscivo a scorgere il bello nelle cose più banali, dove fermavo il tempo per rimandarlo all'eternità ... ora è tutto spento, come se qualcuno avesse improvvisamente bloccato una pellicola e non serva più immortalare, perchè tutto è immobile e statico ...ormai.
Sto qui e mi spengo, nascosta in una carezza occasionale,tra gli impegni quotidiani , il lavoro.
Ogni tanto leggo o guardo un film, per scacciare i pensieri, quelli che mi ricordano che dovrei essere viva, ma che non riescono a scuotermi.
E ho paura di guardare dietro: fa male vedere quel guerriero che ha deposto le armi, senza che nessuno ne comandasse la resa.
E aspetto, ma cosa? Non lo so neanche io, forse un miracolo, che mi scuota, che faccia tornare quel vento che scaccia le nubi ... dal mio animo

domenica 20 gennaio 2013

IL BAMBINO



Dimmi e io dimentico; mostrami e io ricordo; coinvolgimi e io imparo.

CONSAPEVOLEZZA

Diventa consapevole della natura della mente: dei suoi lati luminosi e dei suoi lati oscuri, del suo diritto e del suo rovescio. Qualunque sia il polo verso il quale pende, siine consapevole. Dalla consapevolezza sorgeranno due certezze: la prima è che tu non sei la mente e la seconda è che, nella consapevolezza, trovi la capacità di decidere, cosa che la tua mente non avrà mai.

L'ANIMA

La gente farà qualsiasi cosa, non importa quanto assurda, per evitare di incontrare la propria anima. 

NOI E L'IGNOTO

La vita è un perenne appuntamento al buio con l’ignoto.

IL LIBRO

Non c’è maestro più paziente di un buon libro letto con gli occhi del cuore e l’armonia della mente.

IL SIGNIFICATO DELL'AMORE

Tutti scrivono d’amore, ma in pochi lo sanno leggere. Sì, perché l’amore ... più che leggerlo ... lo si vive, lo si annusa, lo si assapora. Ci si può anche struggere ma solo se può far librare. L’amore non si legge, l’amore si accetta per poter volare.

NEL TUO GIARDINO



Abbi cura del tuo giardino. E’ lì che sono i tuoi fiori. Se aspetti che qualcuno te ne porti di verità potresti non avere di che nutrirti.

mercoledì 16 gennaio 2013


la maschera


“chi riesce ad essere quello che ha sognato per dieci minuti al giorno, sta già facendo un 
grande progresso

L'ARCOBALENO



CHI DESIDERA L'ARCOBALENO, DEVE IMPARARE AD AMARE LA PIOGGIA

la felicità


E’ veramente felice e padrone di sé chi aspetta il domani senza preoccupazione: se uno dice: “Ho vissuto”, ogni giorno alzarsi al mattino gli appare come un guadagno

mercoledì 9 gennaio 2013

AZIONI

Ma il coraggio è anche questo. La consapevolezza che l’insuccesso fosse comunque il frutto di un tentativo.
Che talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai.

AMARE

Amare o aver amato basta: non chiedete altro, non c'è altra perla da scoprire nelle pieghe tenebrose della vita, amare è un compimento.

RISENTIMENTO

Quando il comportamento di qualcuno ti causa dolore, potresti nutrire risentimento nei suoi confronti. Tuttavia non fai altro che ferire te stesso, poiché il risentimento abbassa l’energia, l’entusiasmo e l’efficienza. Ogni parola o gesto scortese che quell’individuo ha avuto per te è un riflesso della sua persona; il suo comportamento non è un’affermazione sul tuo vero Io. Quando le persone agiscono in modo scortese, allontanano la luce e l’amore dalla loro vita e attraggono esperienze che tendono ad alimentare la loro insoddisfazione. Più le persone sembrano sgradevoli, più hanno bisogno di amore, che cura l’infelicità e instilla il calore nei loro cuori. Questo non significa che devi stare in compagnia di coloro che sembrano comportarsi in modo scortese nei tuoi confronti. Puoi inviare da lontano pensieri d’affetto e raggiungere comunque il tuo obiettivo. Quando invii amore verso qualcuno per il quale provi risentimento, la “guarigione” avviene su tre livelli: 1) ti libera dal dolore e dal tormento della rabbia. 2) spezza gli schemi indesiderati, poiché tu attrai ciò che pensi. 3) aiuta a guarire l’altra persona. Quindi, perdona. Il beneficio che ne trarrai supererà qualsiasi piacere derivante dal covare risentimento. Perdona e sii libero!