sabato 17 agosto 2013

un post non per me

Questo post non è per me, ma per qualcuno a cui tengo molto.
mi spiace, mi spiace davvero , tutto questo.
Se fossi capace di riavvolgere la pellicola della vita lo farei, anche per te.
Se solo, come sempre accade, l'esperienza non ci giocasse quel brutto tiro di arrivare troppo tardi e se magari al momento giusto faremmo tesoro di chi più saggio di noi cerca di insegnarci la vita e ci consiglia per il meglio, forse si volerebbe di meno, ma non dovremmo pagare cari i nostri errori.
Talvolta un volo, si paga per il resto dei nostri giorni.
Se solo il nostro cuore, non fosse vittima delle più cieche passioni, della solitudine, della malinconia, forse le nostre scelte sarebbero più ponderate, se solo ci fosse ancora tempo ..
E oggi mi trovo qui, a guardarti andare via, ancora via, senza poterti fermare, senza potere aggiungere parole, perchè se ne son dette troppe e tante. 
Lasciarti andare , come una mamma lascia un figlio, solo con l'auspico che tutto si risolva per il meglio e che domani riderai della sofferenza di oggi; quella che porti dentro, che con i tuoi errori hai provocato a te e agli altri.
Sperare che ritrovi te stesso, in una realtà che non ti appartiene e che malgrado è la miglior cosa che ti resta da vivere, almeno ora.
Perchè l'unica alternativa è un ritorno difficile e buio, come andare a tentoni, lasciandosi alle spalle altri affetti ancora , che di nuovo pagheranno per noi.
Così chiudo quella porta alle tue spalle, combattuta nello spingerti ad andare e convincerti a restare, e più di quel che faccio non posso, e non è nemmeno giusto, non è della mia vita che decido, non è la tua che giudico.
E ti vedo piccolo e indifeso, , come quel giorno che piangendo allargasti le tue braccia , mentre invocavi la tua mamma e non sapevi in quell'istante, ne tu, ne io , che per noi non ci sarebbe stata ... mai più
E ti presi così, con le mie braccia ancora esili di bimba, pronta a proteggerti contro tutto e tutti, perchè in cuor mio temevo, immaginavo, avevo ascoltato qualcosa che mi aveva spaventato, e ancora oggi mi domando cissà, mi fossi alzata prima ...
Ma poi rammento a me stessa che la vita è un corso di eventi fortuiti, di istanti raccolti, che si accumulano e si fanno chiamare tempo, e per quanto si faccia per sfuggire al destino, ognuno di noi ha una strada già segnata.
E' così , sai, anche per te.
E mi spiace per chi ci crede, ma non siamo noi a fare il nostro destino.
Ne è la prova colui che cade con l'aereo e si salva e che poi malauguratamente cade da un gradino e si ammazza.
Per cui, forse , anche le nostre scelte, i nostri errori, le nostre sconfitte e le nostre vittorie non sono che la nostra storia, quella che qualcuno più in alto , ha già preparato per noi.
In un modo, o nell'altro , doveva accadere ...
E allora ti auguro ancora tutto il bene del mondo, a te e a chi ti vivrà accanto, perchè la vita è una, ed è proprio quando la strda è arida e in salita che bisogna ricordarsene, stringere i pugni e andare avanti, con la speranza che dietro la collina arrivi finalmente il verde.; un oasi tranquilla dove poter riposare e attingere dall'acqua il frutto del nostro percorso.
                          In bocca al lupo patty

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