La giornata di lavoro è trascorsa , come tutte le altre, sempre di corsa. Unica e triste novità , dieci minuti rubati al mio dovere, per presenziare a un funerale nel mio quartiere, del quale non avrei voluto, ma non mi va di scendere in particolari, tale la tristezza che mi assale.
E fa freddo; siamo a fine novembre e l'inverno è alle porte.
E rende ancora più melanconica la mia giornata.
E si avvicina il Natale, e io come sempre , non riesco a gioirne.
Non c'è niente da fare, l'inverno non è per me.
Dovrò inventarmi qualcosa o morirò d'inedia, me lo sento.
Ma quest'anno non trovo nulla che mi scuote da questo torpore: persino le mie macchinette fotografiche giacciono nel loro mobiletto, in attesa che mi decida a riprenderle in mano.
Ma non ho stimoli.
Mi trovo ingrassata e invecchiata, mi salva un pò di spirito, che da sempre mi contraddistingue
Sento il bisogno di ritrovarmi, in qualcosa che mi risvegli, ma cosa?
L'amore procede, semplicemente sul suo binario, senza problemi, ma nemmeno scossoni, così la vita.
Talvolta mi trovo ad interrogarmi, su cosa cerco, ma non trovo le risposte.
Sarà che 50 anni sono troppi per volare, ma ancora pochi per rinunciare ai sogni.
Ma i miei sogni sono impossibili e irraggiungibili e restano a farmi compagnia, tra le ali di una canzone, nei pensieri che si affollano dalla mente al cuore e lì restano, senza mai riuscire a librarsi.
E spesso mi sento confusa, perché più passa il tempo, più faccio fatica , a trovarli dentro me.
E non posso smettere di cercarli, senza di essi, sarei io a perdermi, per sempre ... se sono l'unica cosa che mi resta, per sentirmi viva.
E intanto il tempo corre, senza riuscire a fermarlo, come vorrei, nei ricordi dei momenti felici, nella speranza di un domani racchiuso dentro un chissà ..... patty
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