E' il mio compleamno sto qui, china su una tastiera a
rifelttere.
rifelttere.
Mezzo secolo, mamma mia che parolona, fa quasi paura pronunciarla. Guardandomi dietro
non capisco dove ho lasciato il tempo, non lo trovo,
possibile ne sia trascorso così tanto? E quante di me , dietro quelle foto
he mi osservano dall'antro dei ricordi mi somigliano davvero?
Mi sento un libro aperto su tanti capitoli diversi, dove la protagonista è
sempre la stessa, ma interpreta personaggi diversi.
E a oggi chi sono? Mi conosco davvero? Oppure domani cambio ancora la mia maschera.
Non è uno specchio a rimandarci la realtà. In esso possiamo vedere una ruga in più.,
ma le rughe del cuore , quelle possiamo vederle solo noi, nell'anima.
Oggi un pensiero è per quella mamma, che più non è, che ha voluto contro tutti che io fossi,
nonostante sapesse rischiare la vita per mettermi al mondo.
Mi cullo nel pensiero di credere che mi osserva, seduta su una stella, e mi vede donna, con i miei peccati e le mie virtù, con le mie gioie e i miei dolori.
Oggi il pensiero è per mio figlio, la cosa più bella della mia vita, l'unica che non rimpiangerò mai , e per cui varrà la pena vivere , altro mezzo secolo, se potessi.
Un secondo lo devo a te: l'uomo più vero che abbia mai conosciuto in vita mia. Tu che da lassù vegli ancora il mio cammino, tu che mi hai regalato quella che oggi sono, te lo devo perchè mi hai insegnato la vita, e l'amore.
E non può mancare un abbraccio sincero al compagno che oggi mi vive accanto, la persona più dolce che io abbia mai conosciuto
forse la sola con la quale riesco ad essere me stessa, senza paura di giudizio.
Se c'è ancora un posticino nel mio cuore lo lascio per l'amicizia, per chi mi è stato accanto nei momenti più duri, per chi ha diviso con me giorni e sorrisi, spero ce ne siano tanti e tanti ancora insieme.
Ancora un brivido per tutte le persone perse, perchè non sono più, perchè il corso della vita ci ha allontanato, o perchè le nostre strade si sono divise; a tutte quelle che anche soltanto per poco hanno lasciato un segno indelebile in me e per cui un vuoto incolmabile.
E all'ultimo resto io, un saluto a quella che ero, un buongiorno a quella che sono ... una speranza per i sogni ancora in bilico, un addio per quelli ormai bruciati.
Sono nata ancora, auguri piccola peterpan
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